12 Paesi che esportano più tessuti/indumenti
CasaCasa > Notizia > 12 Paesi che esportano più tessuti/indumenti

12 Paesi che esportano più tessuti/indumenti

Dec 08, 2023

In questo articolo daremo uno sguardo ai dodici paesi che esportano la maggior parte dei tessuti/indumenti. Per altri paesi, dai un'occhiata a5 Paesi che esportano più tessuti/indumenti.

L’industria tessile è uno dei settori più diversificati al mondo, il che è evidente quando guardiamo i codici della tariffa tariffaria armonizzata per i suoi prodotti. L'HTSUS è una classificazione per le merci importate negli Stati Uniti e viene utilizzata per determinare i diversi dazi e tasse che i prodotti devono essere addebitati una volta entrati nel paese. Per il settore tessile, ci sono 13 diversi capitoli del codice HTS dedicati a diversi prodotti come tappeti, cotone, filati, seta, tessuti a maglia, abbigliamento e relativi accessori. Ogni capitolo contiene più di cinque prodotti diversi, evidenziando le decine di prodotti fabbricati in tutto il mondo.

Le principali categorie di prodotti tessili sono tessuti, filati, arredamento, indumenti e abbigliamento. Secondo un rapporto di ricerca di The Business Research Company, il mercato tessile globale valeva 573 miliardi di dollari all’inizio del 2022 e si attestava a 610 miliardi di dollari entro la fine dell’anno, segnando un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6,6%. Dal 2023 al 2027, l’azienda prevede che il settore cresca fino a 755 miliardi di dollari con un CAGR del 5,5%. Si rileva che l’invasione russa dell’Ucraina, che presto segnerà un anno intero, ha avuto un impatto sulla ripresa del settore dalla devastazione della pandemia di coronavirus e ha rallentato la sua ripresa nel 2022. Le principali tendenze del mercato includono la crescita delle piattaforme di commercio elettronico, come Alibaba, che consente alle aziende di vendere i propri prodotti in grandi quantità su Internet, consentendo loro di eliminare la barriera tra i clienti che era stata precedentemente superata attraverso le ricerche di mercato.

Questo settore è anche un settore che utilizza la tecnologia in alcuni dei modi più interessanti per promuovere l’innovazione. Una tendenza in crescita in questi giorni è l’avvento dei tessuti intelligenti. Si tratta di prodotti in grado di rilevare le condizioni ambientali e modificare di conseguenza la loro "forma". Ad esempio, i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno sviluppato un tipo speciale di tessuto chiamato 3DKnITS. Questo tessuto è in grado di rilevare i cambiamenti di pressione e postura e quindi adattarsi a questi. Al centro dello sviluppo c’è l’apprendimento automatico, che ha consentito ai ricercatori di prevedere movimenti e posizioni di un praticante di yoga con una sorprendente precisione del 99%. 3DKnITS è prodotto da una macchina per maglieria digitale che intreccia filati standard e funzionali e posiziona una maglia piezoresistiva in grado di rilevare variazioni di pressione attorno al filo conduttivo. Con questo tessuto, i ricercatori del MIT hanno sviluppato una scarpa intelligente che credono possa aiutare i diabetici e le persone con un’andatura debole dopo un infortunio.

Tuttavia, gli sviluppi dell’Università tecnologica non sono gli unici che riguardano i tessili intelligenti. Come nel caso di qualsiasi settore periferico, anche le startup sono all’avanguardia in questo nuovo settore. Una di queste startup è l’azienda olandese Elitac Wearables. Elitac fornisce tre tipi di tute che utilizzano dispositivi di rilevamento della pressione. Questi consentono ai clienti di sviluppare un'ampia gamma di prodotti per aumentare o ripristinare la funzione muscolo-scheletrica umana, fornire ai chirurghi informazioni sensoriali durante le loro complesse operazioni, un braccialetto che utilizza immagini per comunicare le espressioni facciali alle persone ipovedenti attraverso un braccialetto e un'ampia varietà di altre interessanti applicazioni. Un'altra startup è l'azienda francese clim8. L'azienda offre diversi prodotti per lavoratori manuali, appassionati di attività all'aria aperta e motociclisti. Questi sono dotati di sensori intelligenti in grado di rilevare la temperatura corporea di chi li indossa e di abbinarla alla temperatura ambiente e al profilo utente per fornire riscaldamento. Insomma, la giacca che indossi adesso è anche uno scaldabagno. Sembra piuttosto intrigante se ce lo chiedi.

Infine, la novità del settore tessile intelligente gli attribuisce naturalmente un CAGR elevato, come spesso accade con altri settori ad alta tecnologia come la biotecnologia. Secondo la società di ricerca Future Markets Insights, mentre il mercato tessile intelligente valeva 2,6 miliardi di dollari entro la fine del 2022, crescerà a un CAGR strabiliante del 25,88% tra il 2022 e il 2032 per avere un valore stimato di 26 miliardi di dollari entro la fine. del periodo di previsione. Questo tasso di crescita è più del doppio del CAGR tra il 2017 e il 2021, pari al 12%.