Influenza di Londra: la CBI sopravvive (per ora) – Approfondimento sul denaro oscuro – Sbloccare il commercio
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Di JOHN JOHNSTON
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– La CBI sopravvive – ma la pressione finanziaria e la nuova concorrenza presentano nuove sfide.
— L’influenza fa un tuffo profondo nelle acque torbide del denaro oscuro.
— Incontrare il gruppo con un piano per sbloccare il commercio post-Brexit, se solo si riuscisse a convincere il governo ad ascoltare.
LA CBI SOPRAVVIVE:La vittoria della CBI in un voto di fiducia cruciale questa settimana significa un breve sospiro di sollievo per il gruppo di lobby in difficoltà... ma ci sono ancora molte domande su cosa accadrà dopo.
Punteggi sulle porte: Una mozione che chiede ai membri di approvare la revisione della CBI sulla scia di una serie di accuse di cattiva condotta è stata approvata con il sostegno del 93% dei 371 membri che hanno preso parte. Il nuovo direttore generale della CBI, Rain Newton-Smith, ha accolto con favore il risultato, affermando che ha conferito al gruppo un "mandato davvero forte" per i suoi piani di riforma.
Ma: I voti non sono ponderati, quindi è difficile capire la reale portata del sostegno. Ciascuna organizzazione membro, che si tratti di una singola azienda o di un enorme gruppo di membri, aveva un voto. E la cifra di 371 rappresenta anche poco più della metà delle 700 organizzazioni membri che la CBI afferma di rappresentare ancora.
Strada rocciosa:Anche se il voto dà al gruppo spazio per respirare, è ancora in una situazione finanziaria precaria, secondo i rapporti della scorsa settimana si sta preparando a tagliare un terzo del suo personale per aiutare a pareggiare i conti.
Anche allora: La risposta immediata di Whitehall è stata tiepida, con un portavoce del dipartimento aziendale che ha affermato che il voto è una "questione che riguarda la loro CBI e i loro processi interni" e che "continueranno a impegnarsi con le aziende caso per caso e con i gruppi aziendali". ove opportuno." Parlando durante il suo volo per Washington, Rishi Sunak non stava esattamente saltando di gioia. Alla domanda se i ministri si impegneranno nuovamente con il gruppo, il Primo Ministro ha affermato che "le questioni presso la CBI spettano alla CBI e ai suoi membri su cui lavorare".
Rispondendo: Alcuni osservatori ritengono che la strada da percorrere per il gruppo sia ancora lunga, nel tentativo di ripristinare la propria credibilità. Anne Francke, amministratore delegato del Chartered Management Institute – che si concentra sulle buone pratiche di gestione – ha affermato che sia le imprese che il governo ora cercheranno “prove chiare” che il gruppo sia impegnato nei cambiamenti promessi.
Lei ha aggiunto:"I comitati e i consulenti non trasformano le organizzazioni; i leader e i manager lo fanno, attraverso ciò che dicono e ciò che fanno ogni giorno."
Sfidanti in vista: A queste pressioni si è aggiunta questa settimana la notizia che le Camere di commercio britanniche si stanno espandendo. Ha già attirato grandi aziende – tra cui Heathrow, BP e Drax – nel suo nuovo Business Council.
Tracce diverse: Il gruppo ha affermato che tutto faceva parte di un progetto “a lungo termine” iniziato l’anno scorso, prima che scoppiasse lo scandalo CBI. Un membro della BCC ha respinto le ipotesi secondo cui il progetto sarebbe un tentativo di metterli in concorrenza diretta con la CBI.
La linea ufficiale:Shevaun Haviland, direttore generale della BCC, ha affermato che il gruppo ha "parlato con le più grandi aziende della nazione e ci è diventato chiaro che stanno cercando un diverso tipo di rappresentanza".
Uh Oh: La mossa della BCC ha ricevuto recensioni contrastanti da parte di alcuni professionisti degli affari pubblici. Una figura senior del settore che rappresenta una grande azienda estera ha detto a Influence che stavano “riservando un giudizio” sui piani. "Siamo scettici sulla capacità della BCC di colmare eventuali lacune lasciate dalla CBI", hanno aggiunto. "Che siano intenzionali o meno, il loro tempismo sembra opportunistico e grossolano, il che non piace a molte persone del settore."